“La Vita non aspetta” è qualcosa di più di un libro.
“La Vita non aspetta” parla di un presente difficile e di un futuro incerto per le tante persone, uomini e donne, che ogni giorno vivono la condizione del precariato.
“La Vita non aspetta” è una raccolta di diciassette storie di precari abruzzesi, storie che la nostra Associazione ha voluto raccontare per provare a restituire un po’ giustizia a chi si è sentito vittima, per ridisegnare dignità violate, per gridare più forte cosa significa perdere un lavoro quando si è in là con gli anni e tornare ad avere un’occupazione capace di esprimere competenze, talento, ambizioni coltivate da giovane diventa davvero difficile.
“La Vita non aspetta” è un libro a servizio del precariato, a disposizione di iniziative, progetti, attività che possano servire ad aiutare chi si trova in queste condizioni e ad evitare che qualcuno venga a viverle, suo malgrado.
Ma è anche un monito alla politica, perché possa costruire condizioni migliori per tutti: lo spirito di servizio di chi sceglie di impegnarsi in prima persona non può prescindere da un’azione etica e umana per la crescita della comunità.
Oltre alle storie il libro racchiude delle riflessioni sul precariato da parte di chi si è trovato a dover affrontare il problema in ambito professionale. In appendice al libro, hanno dato un prezioso contributo al lavoro di contestualizzazione della condizione del precariato in Abruzzo le postfazioni di Pino Mauro, docente dell’Università d’Annunzio ed economista, Luigi Di Giosaffatte, direttore di Confindustria Pescara, Luca Canessa, funzionario pubblico ed esperto in stabilizzazioni, Rosanna Defilippis, psicologa del lavoro e anche l’analisi sociale del fenomeno ricostruita grazie ai contributi dei sindacati con Paolo Castellucci, segretario Cgil Pescara, Umberto Coccia, segretario Cisl Pescara e Geremia Mancini, segretario Confederale Ugl.
“La Vita non aspetta” è una sfida editoriale, una sfida che non insegue profitti.
Tutti i contributi letterari sono stati realizzati in piena liberalità da parte degli autori, ma con lo scopo di finanziare con i proventi del libro una tesi che abbia come argomento il precariato in Abruzzo, una prima opportunità, aiutando un giovane a sostenerne il peso economico e augurandoci che il suo biglietto possa essere di sola andata.
“La Vita non aspetta – Storie di precari abruzzesi”, Edizioni Articolo 3
In tutte le principali librerie abruzzesi – € 10,00
Il ricavato delle vendite sarà utilizzato per attivare una borsa di studio
quale premio per una Tesi di Laurea sul precariato in Abruzzo.
Potete richiedere il libro anche compilando il form qui sotto.