Il Presidente Antonella Allegrino presenta una Lezione ai giovani sulla Costituzione con il procuratore Enrico Di Nicola e lo storico Enzo Fimiani
Nell’ambito delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’associazione Articolo 3 ha voluto unire il suo contributo alla diffusione dei valori e dei principi che hanno portato alla costruzione della Carta Costituzionale, a cui l’associazione si ispira. L’incontro di oggi nasce da questo e si coniuga all’esperienza divulgativa in tal senso operata da studiosi e professionisti a noi vicini per origini e sensibilità, quali sono il già procuratore capo della Repubblica Enrico Di Nicola e lo storico Enzo Fimiani, direttore della Biblioteca Provinciale d’Annunzio di Pescara, uno dei maggiori conoscitori della storia del Risorgimento e del primo novecento italiano. Partecipa, in rappresentanza dei giovani, la studentessa universitaria Chiara Di Marco.
Uguaglianza e libertà furono i valori che animarono tutto il nostro risorgimento – afferma Antonella Allegrino, presidente di Articolo 3 – e che hanno una grandissima attualità per il portato umano, storico e culturale che hanno. Li abbiamo scelti per queste ragioni quando l’associazione Articolo 3 è nata, al fine che si coniugassero al meglio con un fine divulgativo dell’associazione circa i temi che favoriscono il progresso della nostra comunità territoriale, ma che siano anche un’ispirazione costante all’azione politica, civile e amministrativa per la costruzione del futuro dei nostri territori. Oggi libertà e uguaglianza diventano il paradigma della forza e del coraggio che alimentarono il nostro risorgimento e che mossero le gesta garibaldine per l’unificazione geografica del nostro Paese. Nell’anno del 150° anniversario di quell’unificazione abbiamo voluto tornare a riflettere su questi principi e sui valori di cui l’articolo 3 della Costituzione è portatore, compararli ai diritti contenuti nelle altre carte costituzionali, contestualizzarli nel funzionamento di norme e regole che scandiscono la nostra vita comunitaria e ripercorrerli attraverso la storia che li ha resi possibili. Lo facciamo davanti ai nostri giovani, con la speranza di aprire nei ragazzi una riflessione libera e personale sulla nostra storia e sul nostro futuro che è nelle loro mani”.
Enrico Di Nicola si è fatto promotore dei principi costituzionali durante la carriera di magistrato e ora, da magistrato a riposo, continua il suo “lavoro” di tutore dei principi costituzionali raccontandoli ai giovani e alla comunità: “Trovo che sia un momento di grande senso civile quello di parlare della Costituzione – afferma Di Nicola in una delle occasioni divulgative sulla costituzione – Dobbiamo immaginare il nostro Paese come un corpo e le regole costituzionali come tante infinite cellule che lo compongono. Vivere secondo le regole significa assicurare il funzionamento del corpo e quando ciò non avviene è necessario comprenderne il perché, arrivare alla ragione. La nostra Costituzione è la più invidiata dai paesi europei perché contiene principi come la libertà, l’uguaglianza ed è in grado di assicurarli a tutti. Molti ce l’hanno copiata, non riuscendoci, altri ne hanno tratto ispirazione: questa considerazione deve invitarci a rispettarla e a farla andare avanti tutelando i principi che l’hanno ispirata”.
Autore e moderatore di tanti discorsi sul Risorgimento, Enzo Fimiani traccia l’attualità della celebrazione, inserendo il 150° anno dell’Unità d’Italia nel presente e i valori dell’articolo 3 della Costituzione nel contesto storico che li ha partoriti e in quel futuro a cui erano destinati: “Una straordinaria esperienza storia di coraggio e libertà, contenuta sia nella storia del Risorgimento che ha portato all’Unità, sia nella nascita della Repubblica italiana. Evoluzione a cui l’Italia ha partecipato intera, con tutte le sue forze migliori e con imprese eroiche compiute perché le generazioni future potessero avere più diritti e più possibilità.
Chiara Di Marco studentessa universitaria traccia, con il suo intervento, il punto di vista dei giovani sul tema e le loro aspettative in merito all’applicazione dell’articolo 3.
Momenti simbolici di costruzione dell’Italia con pezzi della Costituzione e brani in lingua di altre costituzioni democratiche ad opera degli studenti, accompagnano lo svolgimento dei lavori.